Implementazione Lean efficace? Comincia a pulire il muro!

Tutte le aziende dove il Lean funziona davvero hanno cominciato con la Value Stream Mapping (VSM).
E’ come pitturare un muro: se vuoi che la pittura faccia presa, è meglio prima pulire e preparare la superficie piuttosto che verniciare su un muro sporco.

Pulire il muro

 

Vediamo perché:

La Value Stream Mapping (VSM)  è un visual tool che documenta tutte le attività svolte in un’azienda, o parte di essa, ed è utilizzato per analizzare come effettivamente è svolto il lavoro a livello di processo, dell’ intera azienda e della supply chain, distinguendo le attività a valore aggiunto da quelle che non aggiungono valore e dando, di conseguenza, una direzione ai potenziamenti da effettuare. E’ una mappa di tutti gli step attraverso cui i prodotti (e le informazioni) passano, dal reparto materie prime alla consegna al cliente.

La creazione di una Value Stream Map efficace richiede l’assegnazione di un team multifunzionale per l’analisi e la documentazione degli attuali flussi di informazioni e di merci in modo da permettere la costruzione di una mappa dettagliata dello stato attuale delle operations o di altre aree funzionali. La mappa creata permette alle aziende di comprendere i propri punti di debolezza e di definire come eliminarli, utilizzando come guida una  mappa dello stato futuro ideale.

Questo è molto importante perchè spesso i lean tools implementati per l’eliminazione dei muda (sprechi) portano a miglioramenti troppo mirati che non potenziano la performance generale né dei processi né  dell’azienda nell’insieme. Il motivo è che le inefficienze devono essere identificate nel procezzo/azienda in un quadro generale e non solo nelle singole parti: è tra le varie “stazioni” (intra processo) e tra i vari processi chè c’è la quantità maggiore di muda.

Con la tracciatura dei flussi delle informazioni è possibile individuare una serie di muda (sprechi) derivanti dagli Information Systems tradizionali: previsioni di vendita che passano da azienda ad azienda, piani di produzione che passano da fabbrica a fabbrica, ordini di spedizione che vengono continuamente comunicati ad ogni processo/stabilimento etc. costringendo continuamente gli addetti al controllo della produzione a creare nuovi piani, rilasciare ordini e assicurarsi della ricezione degli stessi. Invece, le aziende che applicano il Lean cercano di semplificare il flusso delle informazioni individuando (con l’utilizzo del Value Stream Mapping) un singolo processo a cui viene inviata la pianificazione della produzione e intoducendo un pull system proprio da quel punto, in modo da minimizzare il lavoro degli addetti alla pianificazione e liberare risorse.

Da un punto di vista organizzativo, il VSM permette ai dipendenti di linea di comprendere la propria abilità di migliorare i processi produttivi e di essere fieri dei propri risultati, il chè aumenta il morale e riduce la resistenza al cambiamento, oltre ad apportare reali contributi.

Soltanto dopo aver identificato ed eliminato le inefficienze l’azienda potrà supportare l’esponenziale crescita del suo business; proprio per questo è fondamentale partire con la mappatura di tutte le attività aziendali (VSM).

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Laureato in Economia Aziendale e Management presso l’Università Bocconi, Alessandro Piccolo è attualmente studente nel programma di Double Degree in International Management organizzato dall’Università Bocconi e dalla Fudan University di Shanghai. Nella sua tesi di Laurea Triennale ha approfondito e valutato casi di Lean implementation mostrando l’applicabilità dei principi Lean in aziende soggette ad alta variabilità in settori come l’artigianato, l’edilizia e l’arredamento.

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