Leadership di livello 5

Ancora uno spunto di riflessione che viene dal lavoro di Jim Collins (autore di “good to great” – “o meglio o niente” nella versione italiana).

good to great

Già in un mio post precedente (Prima chi, poi cosa) si era discusso di come  le aziende che sono diventate eccellenti dopo un periodo di mediocrità, nello studio di Collins siano connotate da una alto livello di disciplina delle persone.

Nella tesi di Collins il pilastro della disciplina, oltre al già citato “prima chi, poi cosa” è sostenuto anche (e soprattutto) da quello che viene definita leadership di “livello 5” nelle posizioni di vertice aziendale.

La leadership di livello 5 è una combinazione di due caratteristiche che difficilmente convivono nella stessa persona: Volontà Professionale e Umiltà Professionale.  La rarità di questa convivenza è uno dei motivi per cui ci sono pochi leader di livello 5 (e che la componente “umiltà” rischia di non far emergere).

La tabella che riportiamo elenca le caratteristiche dei Leader di livello 5:

Volontà professionale
Umiltà professionale
Crea risultati eccezionali
Dimostra modestia, non è mai presuntuoso
Dimostra una determinazione incrollabile
Si affida a obiettivi stimolanti per motivare I collaboratori
Stabilisce standard sfidanti, non accetta nulla di meno
Incanala la propria ambizione  a favore dell’azienda. Tiene a bada l’ego
Si guarda allo specchio quando i risultati non sono eccellenti
Guarda fuori dalla finestra quando i risultati sono eccellenti

Quanti ne avete trovati nella vostra vita professionale?

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Luca Scalmana ha lavorato i modo estensivo per aziende di processo Chimiche e Chimico-farmaceutiche dedicandosi fin da subito alla gestione di progetti di miglioramento sia organizzativi che tecnologici. Dopo aver ricoperto il ruolo di Responsabile Manutenzione e Project Manager, la sua esperienza lo ha portato alla Direzione Industriale nel settore Coatings dove ha gestito in prima persona cambi culturali in ottica Lean Maufacturing. La sua esperienza come Direttore Generale in un’azienda di componentistica elettromeccanica gli ha permesso di far maturare le proprie competenze integrando la visione di Lean Manufacturing con quella di Lean Enterprise.

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