Il Lean facilita l’adozione del 4.0

Spesso le aziende industriali ricorrono a tecnologie moderne per affrontare problemi produttivi o semplicemente perché aziende concorrenti impiegano innovazioni tecnologiche nei loro processi. L’approccio frenetico nell’adozione dell’Industria 4.0 spesso risulta fallimentare, in quanto vengono a mancare una serie di interventi strutturali dettati dal Lean.

La filosofia Lean facilita la definizione del flusso del valore e della separazione tra valore e spreco. In assenza di essa, si rischia di incorrere nella cosiddetta “digitalizzazione degli sprechi”. Il Lean aiuta ad identificare opportunità mirate di creazione di valore o di riduzione degli sprechi dalle quali si possono derivare soluzioni tecnologiche. In passato, le aziende utilizzavano il Lean come una “cassetta di strumenti” da cui attingere per fare piccoli miglioramenti funzionali. Oggi invece, la Lean Enterprise deriva i propri principi di eccellenza Lean dalla visione aziendale. Il rischio di commettere errori passati con l’avvento della quarta rivoluzione industriale è alto, in quanto spesso si cerca di trovare una soluzione digitale ad un problema analogico. Questo approccio risulta in una moltitudine di sistemi informatici da gestire che generano solo entropia, per di più deviando dagli obiettivi aziendali. Contrariamente, è più raccomandabile impiegare un minor numero di tecnologie mirate a facilitare la realizzazione dei principi Lean, sfruttando il 4.0 come supporto agli sforzi Lean nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.

E’ necessario piantare le radici Lean in un’azienda manifatturiera prima di affrontare un percorso di Industria 4.0?

a) Solo in certi settori industriali;
b) Non è necessario;
c) Si, è sempre fondamentale snellire i processi a priori;
d) Solo nelle aziende di grosse dimensioni;

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Carlo Spalletti ha recentemente teminato gli studi in Economia e Management nella città di Osnabrück in Germania. Durante i suoi studi ha ottenuto certificati in ambito Lean, quali Six Sigma Yellow Belt e Lean Management & Kaizen Practitioner. Come parte degli studi, ha completato con successo uno stage di 6 mesi alla KPMG ad Amburgo nell’ambito della consulenza finanziaria e operations. Durante questo lasso di tempo ha sviluppato un dashboard per monitorare l’andamento economico dei principali stati europei e dei loro settori primari. Nel dipartimento di Operations consulting ha aiutato il suo team a definire un catalogo di criteri per la qualificazione dei fornitori e a migliorare la strategia del dipartimento acquisti di un fornitore di Energia. Consulente STAUFEN. da marzo 2019, ha affiancato vari colleghi in progetti di Shopfloor Management®, Factory Planning e miglioramento continuo.

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