L’integrazione tra Business Intelligence e Lean

Come ben noto a molti lettori di questo blog, l’approccio Lean si pone l’obiettivo di eliminare gli sprechi, o in altre parole, di rendere un’organizzazione più efficiente. Il conseguimento di questo obiettivo avviene tramite il miglioramento continuo e l’utilizzo sinergico di metodi e strumenti, i quali si basano su dati puntuali forniti dall’organizzazione. L’evoluzione degli strumenti di analisi dei dati ha reso molto più diffuso e flessibile l’utilizzo della Business Intelligence (BI) ad un’utenza molto vasta. Ma che cos’è la BI? E come si integra con l’approccio Lean?

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La Business Intelligence è un processo guidato dalla tecnologia per la raccolta dei dati in tempo reale mediante queries, e la rappresentazione di informazioni utili tramite report e dashboard dinamici. Gli strumenti di BI semplificano il processo di estrazione, trasformazione, analisi e comprensione dei dati in modo autonomo anche per chi non possiede un background tecnico.

La BI si presta dunque come supporto ottimale per la presa di decisioni efficaci e per il miglioramento continuo a tutti i livelli dell’organizzazione. La raccolta, la condivisione e la visualizzazione dei dati in tempo reale sono fattori di competitività fondamentali per garantire una rapida risposta a problemi di varia natura. I sistemi di BI hanno di conseguenza il potenziale di supportare un ampio spettro di metodi e strumenti Lean che richiedono considerevoli elaborazioni di dati e azioni immediate. Ciononostante, la base dati e la rappresentazione in forma grafica richiedono sforzi di miglioramento continuo per assicurare l’elaborazione di informazioni strettamente necessarie al fine di evitare lo spreco di “overinformation”. Infatti, gli sprechi esistono anche in questo ambito sotto forma di processi, codici e report ridondanti; e in quanto tali, l’approccio Lean aiuta ad eliminarli.

In sintesi, l’integrazione tra i due approcci genera un ciclo di miglioramento continuo. Da un lato, la BI abilita la gestione efficiente di un’organizzazione attraverso procedure di analisi dei dati innovative. Dall’altro, l’orientamento al valore e all’eliminazione degli sprechi garantisce il miglioramento continuo di queste procedure.

 

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Carlo Spalletti ha recentemente teminato gli studi in Economia e Management nella città di Osnabrück in Germania. Durante i suoi studi ha ottenuto certificati in ambito Lean, quali Six Sigma Yellow Belt e Lean Management & Kaizen Practitioner. Come parte degli studi, ha completato con successo uno stage di 6 mesi alla KPMG ad Amburgo nell’ambito della consulenza finanziaria e operations. Durante questo lasso di tempo ha sviluppato un dashboard per monitorare l’andamento economico dei principali stati europei e dei loro settori primari. Nel dipartimento di Operations consulting ha aiutato il suo team a definire un catalogo di criteri per la qualificazione dei fornitori e a migliorare la strategia del dipartimento acquisti di un fornitore di Energia. Consulente STAUFEN. da marzo 2019, ha affiancato vari colleghi in progetti di Shopfloor Management®, Factory Planning e miglioramento continuo.

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