Ho da poco trascorso un paio d’ore molto stimolanti in un incontro che STAUFEN.ITALIA organizza tre volte all’anno, chiamando un gruppo di executive a portare la propria testimonianza su un tema di volta in volta differente, ma che in generale riguarda la competitività aziendale.
Si parlava, in questo incontro, di crescita delle persone e della responsabilità che i leader hanno nell’agire per ottenerla.
Digitalizzazione e Visual Management: come non rischiare che il digitale comprometta la chiarezza operativa
Nel mondo della lean, il visual management rappresenta un pilastro essenziale: permette di comunicare informazioni in modo chiaro, conciso e immediato. Gli strumenti visivi rendono visibili obiettivi, processi, risultati e anomalie, promuovendo una comprensione condivisa e facilitando decisioni rapide.
Continue readingAllenare la mente con il Gemba
Nella vita di tutti i giorni ci imbattiamo in situazioni che ci costringono a doverci spostare fisicamente da un ambiente all’altro, per verificare che certi avvenimenti abbiano effettivamente luogo o per trovare risposte a delle perplessità. Alcuni esempi possono essere quando andiamo dal medico per un check-up o semplicemente il motivo per cui il caffè non venga erogato dalla macchinetta.
Continue readingRPA: L’Automazione che Rivoluziona i Processi Aziendali
L’Automazione dei Processi Robotici (RPA) sta trasformando il modo in cui le aziende gestiscono attività ripetitive, sia nei processi amministrativi che produttivi. Attraverso software avanzati, l’RPA automatizza compiti dispendiosi in termini di tempo, consentendo al personale di concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto.
Continue readingLa dicotomia tra innovazione radicale e miglioramento continuo
Oggi, molte aziende si trovano a dover affrontare la sfida di bilanciare due aspetti importanti: l’innovazione radicale e il miglioramento continuo. Da un lato, l’innovazione radicale offre la possibilità di cambiare drasticamente il modo in cui si lavora, introducendo nuove tecnologie e processi che possono fare la differenza. Dall’altro, il miglioramento continuo si concentra su come rendere migliori e più efficienti le pratiche esistenti, garantendo stabilità nel lungo termine.
Continue readingGRAZIE AMAZON!
Amazon ha deciso di mettere fine allo smart working. Grazie Amazon. Fin dall’inizio avremmo dovuto chiamarlo remote working invece che smart working, in quanto ha poco di smart. Forse in tempi di pandemia, quando si deve evitare il contatto sociale, oppure di alti costi energetici, quando si devono tenere chiusi gli uffici. Ma in tempi normali?
Continue readingNON SPRECHIAMO LE RISORSE… SOPRATTUTTO QUELLE UMANE!
Ogni giorno, scorrendo le varie pagine dei più noti social media, ci imbattiamo in post dai titoli più disparati, esempio “fuga di cervelli all’estero!”, “boom di dimissioni”, “aziende alla ricerca di personale: offerta RAL annua da sceicchi”. Se riflettiamo un momento, tutti i titoli menzionati poco fa hanno un comune denominatore, ovvero le risorse umane, o meglio, le persone.
Continue readingChi è responsabile dei comportamenti dei tuoi collaboratori?
Sei soddisfatto dei comportamenti dei tuoi collaboratori? Le persone nell’organizzazione di cui sei responsabile sono sufficientemente motivate? La crescita delle loro competenze è adeguata ai cambiamenti in atto nel contesto in cui operi?
A queste domande non sono molti i leader che conosco che risponderebbero con un chiaro e netto “sì”.
Altrettanto pochi, però, sono quelli che, a fronte di una risposta negativa, si sentirebbero direttamente responsabili della situazione.
Troppo spesso, negli anni, mi è capitato di sentire importanti e capaci manager di impresa lamentarsi delle loro persone.
I comportamenti, la motivazione, la crescita delle persone non sono figli del caso. E non sono neanche determinati da una cattiva selezione in ingresso o dai “costumi” (quanta sociologia da bar…).
L’esperienza delle organizzazioni eccellenti ci racconta una storia molto diversa.
Parafrasando lo slogan della recente pubblicità di Lavazza con Jannik Sinner possiamo dire che “L’eccellenza delle persone è una scelta”.
È in prima battuta una scelta di leadership. Che però non va confusa con “carisma” o “influenza”.
Mike Rother nel suo libro Toyota Kata parla di un “deliberata scelta organizzativa”: si tratta, cioè, di “fare”.
La domanda è quindi: pensi di aver fatto abbastanza per far crescere le tue persone?
Sbloccare il potenziale nascosto: investire nella followership per un’organizzazione più reattiva
Nel panorama aziendale odierno, in continua evoluzione e ricco di sfide, la richiesta di organizzazioni “reattive” è sempre più pressante. Per rispondere a questa esigenza, spesso l’attenzione si concentra principalmente sul leader, sulle sue capacità e sul suo ruolo nell’organizzazione. Tuttavia, un elemento spesso trascurato è il ruolo cruciale dei follower, ovvero coloro che sostengono il leader sul campo, assumendosi la responsabilità di raggiungere gli obiettivi.
Continue readingLa Tela di Penelope: L’Infinita Riprogrammazione nelle Aziende
Nelle aziende spesso ci si ritrova intrappolati in un processo che ricorda la mitologica tela di Penelope: il ciclo infinito di decisioni e ri-decisioni con il conseguente spreco di risorse umane e materiali. Per prendere una decisione, infatti, si investono di solito tempo ed energie non trascurabili: per analizzare i dati disponibili, per valutare gli scenari alternativi, per definire le migliori strategie.
Tuttavia, quando una decisione viene messa in discussione e rivisitata più volte, senza che siano emerse nel frattempo nuove informazioni, si crea un pericoloso loop di inefficienza.
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