Analisi dati e coinvolgimento delle persone

Uno degli strumenti più potenti a disposizione delle imprese è la raccolta e la condivisione dei dati generati all’interno degli impianti produttivi, in quanto possono fornire una vasta gamma di informazioni utili per migliorare ad esempio efficienza e qualità.

Tuttavia, l’importanza dei dati va oltre la semplice raccolta e condivisione, ed è essenziale saperli analizzare ed utilizzare in modo efficace. Non bisogna perciò dimenticare il ruolo fondamentale delle persone negli impianti produttivi; il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei dipendenti sono elementi chiave per garantire il successo e la sostenibilità delle operazioni industriali.

In quest’ottica, se evitiamo di prenderci del tempo strutturato con i nostri collaboratori per discutere e commentare i dati rischiamo di perderci una fetta importante di miglioramenti.

Spesso, nelle aziende in cui la raccolta dati è molto ampia ed è supportata da un’estesa architettura informatica che consente l’accesso a questi dati a tutti i dipendenti dell’azienda, i manager (ma anche i capi intermedi) tendono a by-passare i momenti di incontro con i propri collaboratori avvalendosi ad esempio di una frase di questo tipo: “Perché prendersi un momento per leggere grafici e numeri? Tutti i dipendenti possono vederli sul loro PC quando vogliono”. 

La fortuna di avere un potente sistema di raccolta e condivisione dati non deve diventare una scusa per non parlare con i propri collaboratori ed evitare un confronto che spesso può risultare, sì faticoso ma estremamente necessario per la risoluzione dei problemi e in ottica di miglioramento continuo.

Usiamo le risorse informatiche per fare una domanda in più al nostro collega/collaboratore anziché per farne una in meno.

Like(0)Dislike(0)

avatar

Ha esperienza in: -conduzione di processi di Lean Manufacturing, al fine di aumentare l'efficienza dei lavoratori e ridurre gli scarti; -5s sulle linee produttive e sul layout del flusso dei materiali; -implementazione delle best practice per portare i lavoratori meno qualificati allo stesso livello degli operatori più performanti; -analisi costi-benefici per valutare le opportunità di investimento in progetti di automazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *