Può il processo di Lean Transformation essere raccontato come un romanzo?
Mi sono imbattuto in un libro non recentissimo in cui questo avviene, il libro in questione è “The Gold Mine” di Freddy Ballé & Michael Ballé
Per molti versi, The Gold Mine, un romanzo sul Lean Turnaround, è un tentativo di mettere su carta l’esperienza di lavorare con un sensei e di evidenziare come la Lean Production non sia solo una collezione di principi e strumenti ma sia estremamente importante l’interazione tra le persone e la loro motivazione. Per questo il libro è impostato come un romanzo, durante il racconto avviene un vero cambiamento nell’atteggiamento e nella comprensione da parte dei protagonisti.
Alcuni aspetti ben sviluppati con questo approccio sono:
- La Lean Production è una pratica, non solo una filosofia. Learning by doing. Il sensei costantemente rafforza questi concetti: andare di persona sul campo, imparare a vedere, agire, confrontare i risultati, riflettere e fare i passi successivi necessari.
- La Lean Production è fondamentalmente conoscenze acquisite con rigoroso problem-solving. In effetti, il ruolo del sensei è quello di spingere il praticante lean a non essere soddisfatto della prima risposta che viene in mente, ma ad indagare ulteriormente ed imparare, in modo da migliorare continuamente.
Il libro si legge piacevolmente ma è comunque completo e rigoroso nel far comprendere i principi e gli strumenti utilizzati oltre a seguire correttamente il percorso per una completa trasformazione lean, non solo dei processi ma anche delle persone. Insieme al libro è inoltre disponibile una Guida alla Lettura che spiega in maggior dettaglio i principi sottostanti con relativi rimandi bibliografici.